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Un freddo Dekavr

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Sei mesi equivalgono a circa 182 giorni. Quante cose fuori dall'ordinario potranno mai accadere, in questo lasso di tempo, in una cittadina grigia e ferma nel tempo come Mordentshire? Qualche malalingua direbbe "nessuna". La verità potrebbe invece stupirvi perchè in questi ultimi sei mesi, Mordentshire ha visto festeggiare ben due matrimoni: quello tra Sir Sigmund e la dolce Gabrielle e il già annunciato sposalizio di Uthgar e Myrella. E se il primo è stato un evento elegante, molto sentito dalla Chiesa di Ezra, il secondo è stato un trionfo di persone imbucate che hanno mangiato e bevuto a scrocco senza ritegno. Il classico matrimonio di paese, insomma. La gioia del giovane Oliver per aver di nuovo una mamma si è però spenta in fretta quando, la cara Myrella, ha pensato bene di ficcare un po' troppo a fondo il naso nella vita del biondo figlioccio. Eh sì, perchè da quando Oliver ha stretto amicizia con Zephiro, il mago attualmente ospite della Gilda dei Mercenari, s

Streghe

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"Round about the cauldron go; In the poison'd entrails throw. Toad, that under cold stone Days and nights has thirty-one welter'd venom sleeping got, Boil thou first i' the charmed pot. Double, double, toil and trouble; Fire burn, and cauldron bubble. Fillet of a fenny snake, In the cauldron boil and bake; Eye of newt and toe of frog, Wool of bat and tongue of dog, Adder's fork and blind-worm's sting, Lizard's leg and owlet's wing, For a charm of pow’rful trouble, Like a hell-broth boil and bubble." A volte i sogni portano consiglio e utili indizi, altre volte ti fanno svegliare nel cuore della notte senza respiro, come se qualcuno ti tenesse la testa dentro un secchio di acqua gelida. Inizia così la mattina di Ziva, dopo aver sognato le tre oscure figure che abitano i boschi di Tepest, dove un nero calderone ribolle. E non è quello l'unico sgradevole incontro che attende i giovani avventurieri. Scortati da Avon con il fido carro, i nostri eroi

Anime e Tarocchi

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Libera dall'influenza della sirena, la spiaggia è di nuovo tranquilla, i gabbiani tornano ad urlare il loro disappunto alle acque del lago e i nostri eroi si prendono un momento per capire come agire. Ludmilla ha recuperato la lama utilizzata dalla creatura e dopo un'attenta analisi ha dedotto che quasi certamente la piccola spada è di fattura elfica, un oggetto molto prezioso ed estremamente affilato, come hanno potuto constatare sulla loro pelle Sir Sigmund e Ziva. Zephiro è fuori pericolo, ma ancora incosciente e impossibilitato a proseguire nella spedizione sull'isola. Lasciarlo al riparo del piccolo anfratto roccioso vicino alla barca sembra l'unica opzione disponibile e, per precauzione, Ziva si offre di creare una barriera di protezione attorno al ragazzo. Non molto, ma forse meglio di niente e almeno Oliver smetterà di preoccuparsi, anche perchè al momento le sue preoccupazioni dovrebbero essere altre: Mosè ha rubato dal carro della Raunie un pugnale rituale e p

La Dama del Lago

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 Nessuno si aspettava di essere portato direttamente sull'isola, ma che il barcaiolo abbandonasse la nave a diverse braccia di distanza dalla spiaggia è sembrato a tutti un gesto un po' eccessivo. I pescatori del luogo non brillano per coraggio, evidentemente. Remi alla mano, Alton e Sir Sigmund portano la piccola imbarcazione fino all'isola al centro del lago Kronov, un pezzo di terra roccioso su cui si erge un castello fatiscente ricoperto di arbusti. I gabbiani sembrano gridare il loro disappunto, mentre una nebbia densa e verdognola avvolge qualsiasi cosa si addentri verso il centro dell'isola. Una melodia dolce sembra circondare i nostri eroi che, in fila indiana, avanzano lentamente tra i sassi sulla riva. Una barca incagliata tra gli scogli, la flebile voce di Aaron che avverte di sentire il suo corpo vicino e il suono di qualcosa che viene trascinato tra i ciottoli. La canzone è sempre più definita, ora sono le parole felici di una giovane fanciulla quelle che s

Spiriti inquieti

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Piove sulle tristi terre di Tepest. I nostri si mettono in viaggio prima dell'alba per raggiungere Kellee e se la prima traversata della foresta è stata una gincana per schivare le frecce degli hobglobin, questa volta non sono le pallide creature a tenere il gruppo all'erta, bensì un pericolo alto circa 8 o 9 metri. Dal fitto degli alberi, un gruppo di cervi sta fuggendo da una creatura umanoide che impugna un troco come se fosse un bastoncino in mano ad un bambino. Il gigantesco essere si fa largo tra le piante secolari e attraversa la radura sotto (o sopra vista l'altezza) gli occhi increduli (e preoccupati) dei nostri giovani avventurieri. Un inizio di giornata niente male. Fortunatamente, il resto del viaggio è tranquillo e nel giro di sei ore le casette bianche di Kellee fanno la loro comparsa oltre il ponte di pietra che attraversa il fiume. Ponte guardato a vista da quattro soldati (due scappati di casa e due armigeri più credibili) che controllano chi entra e chi es

Un puzzle sempre più complesso

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Acqua. Una creatura che sembra trascinarsi nella corrente. Il volto grigio di un uomo. Una figura stesa su un letto. I sogni di Ziva non sono mai troppo dettagliati, vanno interpretati. L'unica certezza che ha la ragazza è che questi sogni arrivano sempre nel momento "giusto".  Come è successo per la miniera e come è successo per il Maniero Wescote. Anche Ludmilla pensa ci sia qualcosa di collegato, ma quella mattina le due amiche non hanno ancora sufficienti strumenti per capire il significato di quelle visioni. La taverna è affollata, ma non c'è tempo per fermarsi (e nemmeno la voglia a onor del vero) e i nostri si avviano lesti attraverso le stradine di Victal, diretti al tempio di Lugh. Le poche case del villaggio sono decorate e colorate, con altissimi tetti spioventi pronti a sostenere il peso delle abbondanti nevicate del luogo. Sarebbero anche graziose, se non fosse per l'atmosfera opprimente che aleggia su tutto il paese e negli occhi dei popolani.  Anche

In viaggio tra le nebbie

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Potrebbe non essere un'impresa semplice quella di annientare un'intera tribù di goblin, ma i nostri non sono contadinotti qualunque: grazie a un ottimo lavoro di squadra e all'aiuto di Ivan, non occorre molto tempo prima che il Capo Goblin e lo Sciamano vengano annientati, seminando il panico tra i loro sottoposti. Una volta sconfitti i leader della tribù verde, le truppe goblin si ritirano lanciando qualche freccia al grido di "grauga" e abbandonando la strada che conduce a Waterford. I mercanti sono di nuovo liberi di muoversi in tutta sicurezza... almeno si spera. Perchè a quanto pare, "grauga" è un termine che sta a significare "nemici/traditori", quindi è plausibile che prima o poi quelle bestioline tornino sui loro passi. Ma non è questo il momento per pensarci, è un futuro ben lontano e il gruppo ha altro per la testa. Mentre Alton recupera alcuni orpelli goblin, Sir Sigmund si occupa di esorcizzare il bastone dello sciamano, un artefatt

Ripartire

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Un nuovo e vagamente soleggiato giorno si alza su Mordentshire. La brughiera avvolta nella fredda bruma sembra quasi affascinante in queste prime ore del mattino, peccato per il suono di martelli e attrezzi che si alza impietoso e quasi assordante dalla Carovana. Tutti sono in fermento per ripristinare il carro della Raunie e dalla città vengono chiamati Timoth, in qualità di falegname e Zephiro, in quanto unico arcanista della zona in grado di dare una mano con non si sa bene cosa. I segreti di una Raunie non escono dal suo carro. Ma non si era rotta la sfera? Mah... E mentre c'è chi si dà da fare, c'è chi suda freddo e si prepara ad affrontare l'amica di sempre per condividere con lei un segreto tenuto stretto per quindici anni e diventato ormai un fardello troppo pesante. Di buon'ora, Ziva arriva a casa di Ludmilla e confida all'amica non solo di aver passato gli ultimi sei mesi in giro per il mondo, ma di averlo fatto insieme alla Carovana che staziona fuori Mor